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Attenzione, non ci sento!
Superando.it del 22.04.2020
Attenzione, non ci sento!
Un tesserino delle dimensioni di una carta di credito, che una volta stampato e compilato con i dati ritenuti fondamentali per la propria tranquillità, può tornare molto utile ai sanitari che in condizioni di emergenza dovessero essere nella necessità di prendersi cura di persone con apparecchi acustici e/o impianti cocleari: è questa la proposta proveniente dall’APIC (Associazione Portatori Impianti Cocleari), che ha preso spunto da un progetto promosso dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, volto ad agevolare le persone con disabilità cronica nel loro accesso al Pronto Soccorso.
TORINO. A fornire lo spunto è stato il progetto Care Passport, del quale ci siamo già occupati anche sulle nostre pagine, iniziativa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, consistente in una scheda informativa delle persone con disabilità, voluta per agevolare le persone con disabilità cronica nel loro accesso al Pronto Soccorso, eliminando disagi di varia natura e diminuendo la loro ansia, nel creare le condizioni affinché possano esserne considerati i bisogni in rapporto al grado di disabilità, in un contesto dove tutte le pratiche devono risultare rapide, per consentire a chi vi accede di ridurre i tempi di attesa.
A tale progetto ha collaborato attivamente anche l’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare), che sulla falsariga dello stesso, e alla luce dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, ha proposto l’utilizzo di un piccolo tesserino, delle dimensioni di una carta di credito, che «una volta stampato (su carta, cartoncino o su carta adesiva) e compilato con i dati ritenuti fondamentali per la propria tranquillità, può tornare molto utile – come spiega Paolo De Luca, presidente dell’APIC – ai sanitari che in condizioni di emergenza potrebbero essere nella necessità di prendersi cura di persone portatrici di apparecchi acustici e/o impianti cocleari. Se stampato poi su carta adesiva, il tesserino può anche essere incollato sul retro del proprio smartphone, sulla custodia di un qualsiasi documento di riconoscimento o direttamente sul portadocumenti».
«Appena sarà possibile – aggiunge De Luca -, ci impegneremo a stampare come Associazione un certo numero di copie su carta autoadesiva, in modo da poter avviare la distribuzione ai nostri Soci, ricordando anche che all’interno del tesserino non sarà presente alcun nostro logo, ritenendo che esso debba essere diffuso liberamente e gratuitamente da parte di chiunque ne condivida la finalità». (S.B.)
A questo link è presente il file stampabile in formato .pdf, predisposto dall’APIC. Per ulteriori informazioni: info@apic.torino.it.