«La mancata menzione nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) – scrive Paolo De Luca – della sostituzione alle persone adulte della protesi acustica o di un processore esterno di impianto cocleare per causa di smarrimento o furto, è un fatto molto grave e nemmeno tutti gli utilizzatori di tali ausili ne sono consapevoli, prendendone coscienza con incredulità, quando si ritrovano a vivere appunto una situazione di smarrimento o furto, dando per scontato che succeda come per i minori i quali ne hanno invece diritto». Al seguente link l’articolo pubblicato su Superando.

Condividiamo la lettera inviata al Dott. Luigi Genesio Icardi Assessore alla Sanità Regione Piemonte.