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“Sassonia senza barriere”, un bell’esempio di turismo accessibile in Germania
Superando del 07/07/2023
Il turismo accessibile è una realtà verso cui gli operatori del settore mostrano sempre maggiore attenzione e un bell’esempio virtuoso lo si trova in Sassonia, Stato federale tedesco nel cuore dell’Europa, dove il TMGS, la società di marketing turistico sassone, ha avviato il progetto “Sassonia senza barriere”, collaborando con le varie città per sviluppare offerte accessibili rivolte a coloro che vogliono trascorrere un periodo di svago in una regione che, con il suo patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico, racconta oltre mille anni di storia
GERMANIA. Turismo accessibile, una realtà verso cui gli operatori del settore mostrano sempre maggiore attenzione, sia in Italia che all’estero. Anche fuori dai confini nazionali, infatti, non mancano gli esempi virtuosi e uno di questi ha per scenario la Sassonia, Stato federale tedesco nel cuore dell’Europa.
Il Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH (TMGS), la società di marketing turistico sassone, ha avviato il progetto Sassonia senza barriere e collabora con le città per sviluppare offerte accessibili rivolte a coloro che vogliono trascorrere un periodo di svago in questo land (Regione della Germania) che con il suo patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico racconta oltre mille anni di storia.
Per pianificare la propria vacanza ci si può collegare a questo sito, scegliendo la versione nella propria lingua (disponibile anche l’italiano); si accede alla banca dati online con la quale si può organizzare il viaggio, dalle mete fruibili alla prenotazione diretta del pernottamento.
Il progetto coinvolge 10 tour operator, 483 esperienze culturali e per il tempo libero, 75 alloggi tra hotel, ostelli, appartamenti vacanze e campeggi. Si può scaricare anche la guida turistica scritta in linguaggio semplice per le persone con difficoltà di apprendimento, al momento solo in tedesco, ma ci si augura presto anche in altre lingue. Disponibile per ora soltanto in inglese è invece l’opuscolo Sassonia senza barriere che si può richiedere gratuitamente a questo link, auspicando che anche in questo caso la brochure venga presto tradotta in altre lingue, per allargare la platea dei potenziali turisti con disabilità.
Nell’opuscolo sono presenti descrizioni dettagliate affinché ogni persona con disabilità, in base alle proprie esigenze specifiche, possa avere un’idea precisa dei luoghi più adatti alle sue necessità. Il TMGS non ha voluto apporre una “certificazione di accessibilità” proprio perché rispettosa dell’unicità di ogni viaggiatore; così si trovano, ad esempio, le dimensioni delle docce, la larghezza delle porte, la disponibilità degli ascensori e delle informazioni in Braille, le aree di movimento e l’eventuale fornitura di ausili, ragguagli espressi in pittogrammi, simboli di immediata riconoscibilità utili anche per le famiglie con bambini piccoli o per gli ospiti più anziani che magari si muovono con un deambulatore. Le informazioni sono verificate in loco, metro alla mano, da un team di geometri e vengono periodicamente aggiornate.
Proviamo, dunque, ad immergerci nella Sassonia per tutti, utilizzando le risorse online messe a disposizione dal progetto. Ci si può “costruire” una vacanza personalizzata oppure aderire ad uno dei tre itinerari suggeriti rispettivamente di tre, cinque o sette giorni, tutti con partenza da Dresda che, a seconda delle giornate disponibili, si spingono nell’Elbland sassone, nella Svizzera sassone, a Lipsia e nell’Alta Lusazia.
Dresda è una delle città più suggestive della Germania, tanto da conquistare il titolo di “Firenze sull’Elba”, il fiume che la attraversa, dotato di una pista ciclabile completamente fruibile. Accessi senza barriere sono una realtà nella Frauenkirche, edificio di culto luterano, che consente una visita senza barriere anche alle persone con difficoltà uditive. Privi di ostacoli architettonici sono pure lo Zwinger, stupefacente palazzo barocco con un giardino ricco di fontane, il Palazzo Reale e il Teatro Semperoper, quest’ultimo dotato di un sistema che dà la possibilità agli spettatori sordi di godere delle rappresentazioni, mentre il Museo Albertinum è attrezzato per permettere alle persone con disabilità visiva di comprendere le opere esposte attraverso una visita tattile.
Curioso il Museo tedesco dell’igiene, una delle istituzioni più visitate di Dresda, che ha progettato un tour audio per persone con difficoltà visive e un sistema di guida tattile a pavimento.
Le collezioni d’arte statali della città, così come, spostandosi in altre zone del land, il centro storico di Bautzen nell’Alta Lusazia, la Manifattura dei Sogni ad Annaberg-Buchholz, il Museo August Horch a Zwickau, il Museo GRASSI a Lipsia e il Centro del Parco Nazionale a Bad Schandau sono privi di barriere architettoniche e, su richiesta, offrono visite guidate per ipovedenti, non vedenti, sordi e persone con disabilità cognitive e difficoltà di apprendimento.
Spostandosi di pochi chilometri da Dresda si incontrano i castelli di Albrechtsburg e Moritzburg che invitano i visitatori a fare un viaggio nel passato con HistoPad, una guida interattiva per tablet con realtà aumentata e riproduzioni in 3D, mentre il castello di Meissen Albrechtsburg, il più antico della Germania, e la manifattura della porcellana Meissen hanno un’offerta per persone con problemi alla vista grazie al progetto Touch, Feel, Understand [“tocca, senti, capisci”, N.d.A.].
Al Museo Gottfried Silbermann, a Frauenstein, un modello funzionale tattile dell’organo avvicina i visitatori non vedenti alla vita del costruttore di organi sassone, mentre alla mostra di minerali Terra Mineralia a Freiberg è possibile toccare e annusare minerali e rocce in un programma appositamente sviluppato.
Per gli spiriti più avventurosi, poi, la Svizzera sassone offre alle persone con disabilità tante opportunità per conoscerla, come le scalate accessibili e le gite su handbike e gommone. Le persone sorde hanno a disposizione guide specializzate che danno istruzioni di sicurezza per fare rafting nel Markkleeberg Canoe Park, nella regione di Lipsia.
Un po’ più a nord, sul sentiero escursionistico Dübener Heide, possono essere noleggiate combinazioni di biciclette e sedie a rotelle, mentre nel Vogtland le imbarcazioni presso la diga di Pöhl sono accessibili alle persone in carrozzina.
E ancora nella regione dei laghi della Lusazia si trovano spiagge balneabili e porti turistici attrezzati, ed è inclusivo pure il viaggio a bordo dei treni a vapore sulle ferrovie a scartamento ridotto sassoni, se è vero che numerose stazioni dispongono di accessi senza gradini.
Non mancano i parchi di divertimento come il BELANTIS a Lipsia o il Sonnenlandpark a Lichtenau, e il parco di Oberoderwitz nell’Alta Lusazia dove ci si può divertire in slittino tutto l’anno grazie all’accesso senza gradini dal parcheggio.
Infine, le terme che hanno reso la Sassonia famosa nel mondo. Senza barriere sono la piscina HEIDE SPA a Bad Düben, i bagni termali MIRIQUIDI a Wiesenbad, il Soletherme & Sauna World a Bad Elster o le Tuscany Therme a Bad Schandau.
Circa 4 milioni di italiani ogni anno scelgono la Germania come meta turistica (dati di InfoMercatiEsteri) e il progetto Sassonia senza barriere, caratterizzato da un lavoro di rete che ha coinvolto operatori turistici e istituzioni culturali, potrebbe incrementare questo numero includendo i viaggiatori con disabilità, desiderosi di scoprire questa regione ancora poco conosciuta e frequentata.
di Stefania Delendati