Apple propone tredici nuove emoji dedicate alle disabilità

Dalle persone in sedia a rotelle agli arti protesici, la Mela vuole raffigurare concetti mai apparsi finora sui nostri smartphone e tablet

Le nuove app
Persone in sedie a rotelle, cani guida, apparecchi acustici, protesi. Apple apre le emoji anche alle disabilità proponendo dei nuovi disegnini che rappresentano un mondo finora assente dai nostri smartphone. Per ora queste sono solo delle proposte che la Mela ha fatto all’Unicode Consortium, l’ente che sovrintende alla diffusione delle emoji all’interno dei vari sistemi operativi.

Sono tredici.
Le nuove proposte di Apple dedicate alle disabilità sono tredici. Troviamo un cane guida e uno da assistenza, un uomo e una donna che camminano con il bastone, che sono su una sedia a rotelle sia meccanica che elettrica, o che segnalano di essere non udenti. Ci sono poi un orecchio con un impianto acustico e le protesi di un braccio e una gamba. «Questo non vuole essere un elenco completo di tutte le possibili raffigurazioni della disabilità», scrive Apple nella proposta, «vuole fornire un punto di partenza iniziale per una maggiore rappresentazione della diversità all’interno dell’universo emoji».

Ci sarà tempo per vederle.
Come sempre l’iter per l’approvazione è piuttosto lungo. Unicode deve prima stabilire la reale utilità delle nuove emoji, poi in caso positivo creare uno standard e in seguito starà alle varie aziende realizzarne il disegno finale da inserire nei propri dispositivi o nelle app. Ogni marchio infatti è libero di interpretare il concetto generale espresso dall’emoji come preferisce. Esemplare il caso dell’hamburger: Apple nell’implementare il disegno in iOS aveva raffigurato il panino con il formaggio sopra la carne, com’è giusto, Android invece presentava la sottiletta sotto la carne, un brutto errore che gli era costato gli strali della Rete.

di Alessio Lana

Fonte: Il Corriere della Sera del 28-03-2018