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Arriva il teatro per non udenti e non vedenti
Arriva il teatro per non udenti e non vedenti
Il progetto “Teatro senza Barriere” porterà in sala l’audiodescrizione per ciechi e i sovratitoli per sordi. Si parte il 12 marzo con un convegno e un incontro all’Elfo Puccini. A maggio si proseguirà con Otello.
MILANO. Non udenti e non vedenti a teatro? Da oggi è possibile. L’offerta culturale milanese, infatti, taglia un altro importante traguardo: rendere accessibile il teatro anche alle persone diversamente abili. Merito del progetto “Teatro senza Barriere”, che porterà l’audiodescrizione per ciechi e i sovratitoli per sordi a teatro, così da permettere agli aspiranti spettatori con disabilità di accedere allo spettacolo, apprezzando le azioni sceniche e immaginando la scenografia ma anche l’aspetto fisico dei personaggi, i costumi e le espressioni: tutti elementi fondamentali per avere un’esperienza reale e piena della pièce.
Il progetto parte ufficialmente lunedì 12 marzo con un convegno e un incontro formativo all’Elfo Puccini, a cui seguirà un workshop di quattro giorni ospitato sempre dallo stabile. Gran finale a maggio, precisamente il 19 e il 20, quando nello stabile milanese la rappresentazione dell’Otello di Elio De Capitani sarà fruibile anche da non vedenti e non udenti. Il workshop, rivolto a un gruppo ristretto di persone, servirà a formare nuove figure professionali, audiodescrittori e sovratitolatori per il teatro. In concreto, funzionerà così: i non vedenti ricevono una cuffia a raggi infrarossi che diffonde un commento audio. I non udenti leggono i sovratitoli contenenti, oltre ai dialoghi, anche indicazioni su rumori, musiche, suoni, provenienza della voce.
Il progetto nasce dal successo di “Cinema senza Barriere”, iniziativa nata nel 2005 che ha consentito di portare al cinema persone con disabilità visiva e uditiva. E non è finita qui, spiega la direttrice Eva Schwarzwald: “Obiettivo dell’iniziativa è affermare il diritto alla cultura per tutti, rendendo accessibili anche spettacoli teatrali e, ci si augura, opere, performance di danza, quale ulteriore occasione di integrazione nei luoghi culturali cittadini”. “Teatro senza Barriere” è prodotto da A.I.A.C.E Milano, AGIS lombarda e Teatro Elfo Puccini con il supporto di Fondazione Cariplo.
di Michele Weiss
Fonte: La Stampa del 09-03-2018