Mi chiamo Raffaella Carchio e sono una psicologa; vivo e lavoro a Milano. Nel 1995, quando ancora studiavo alla facoltà di Psicologia dell’Università di Padova, dove poi mi sono laureata, ho iniziato a maturare un interesse nei confronti della lingua dei segni e della sordità. Bussando a qualche porta, ho avuto l’opportunità di scrivere la tesi proprio su questo argomento e nel frattempo mi sono iscritta al mio primo corso LIS. Da lì in poi, nonostante mi occupi anche di persone udenti, la maggior parte della mia vita lavorativa è stata dedicata alla sordità. Mentre ancora mi stavo laureando, ho iniziato a lavorare come assistente alla comunicazione per alcuni bambini sordi segnanti. Nel frattempo ho avviato l’attività di psicologa libero professionista ed è stato per me uno sbocco naturale coniugare il mio amore per la LIS e la sordità a quello per la psicologia. All’epoca, quando ho iniziato a muovere i primi passi nella comunità sorda, mi sono resa conto che non solo non c’erano psicologi che utilizzavano la LIS ma che le persone sorde non erano molto avvezze alla figura dello psicologo. E quindi, crescendo professionalmente insieme alla consapevolezza delle persone sorde, ho iniziato ad occuparmi di sostegno psicologico e counseling per persone sorde e per le loro famiglie. Parallelamente a questo ho iniziato a lavorare anche con pazienti udenti.

Nel 1998, insieme ad alcuni colleghi, ho fondato a Milano il Centro Ireos per la salute psicofisica della famiglia ETS che da sempre si occupa di progetti rivolti a persone sorde particolarmente svantaggiate o in difficoltà.

In tutti questi anni, all’interno del mondo della sordità mi sono sempre occupata di tanti ambiti diversi: di formazione aziendale per dipendenti sordi e udenti per promuovere l’inclusione, di progetti per l’inserimento lavorativo e di coaching aziendale per dipendenti sordi, di progetti psicopedagogici per l’inclusione scolastica di bambini e adolescenti sordi, di consulenze tecniche di ufficio e perizie per il Tribunale civile e penale, di conferenze sugli aspetti psicologici della sordità, di gruppi di sostegno alla genitorialità per genitori sordi, di progetti di sostegno alle relazioni sociali per persone sorde con particolari difficoltà. Sono stata docente di psicologia della sordità in molti corsi di formazione e in particolare sono stata professore a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Bicocca di Milano.

Dal 2019 sono socia fondatrice di Fe.D.Man – Federazione Disability Management che si occupa di progetti inclusivi in ambito lavorativo rivolti a persone con disabilità

Le attività realizzate con la Fondazione Pio Istituto dei sordi

Ho il piacere di collaborare con il Pio Istituto dei Sordi di Milano da tantissimi anni e in questi anni, grazie ai contributi erogati alla nostra Associazione, abbiamo potuto avviare piccoli progetti rivolti a persone sorde con bisogni particolari. Abbiamo costruito un progetto di formazione e inserimento lavorativo per persone sorde soprattutto straniere con difficoltà linguistiche importanti; abbiamo creato un gruppo di teatro per i nostri ragazzi che hanno particolari difficoltà relazionali; abbiamo offerto corsi di italiano a persone sorde straniere; abbiamo organizzato attività ricreative per rendere i weekend momenti di significato e vacanze estive che sono state esperienze indimenticabili di inclusione.

In particolare apprezzo davvero il fatto che oltre ai contributi per progetti più ad ampio respiro, il PIS si è sempre mostrato disponibile a contribuire per poter creare percorsi individualizzati che danno risposte a bisogni specifici che magari non vengono soddisfatti da progetti più ampi. Penso che il punto di forza del PIS sia proprio questo: ognuno ha un nome e una storia e non si lascia indietro nessuno.