Franco, c’è un programma per te

“Ehi Franco, si vede Rai3 da lassù? Perché con un po’ di amici ti abbiamo preparato una sorpresa e ci tenevamo a fartela vedere”.

Franco, per chi non lo sapesse, è Franco Bomprezzi, il giornalista a rotelle, uno degli ideatori di InVisibili. Se n’è andato tre anni fa, il 18 dicembre 2014, per un brutto male, più brutto e più cattivo di quello che si portava dietro dalla nascita: l’osteogenesi imperfetta, la malattia delle ossa di cristallo. Se n’è andato per modo di dire. Perché il suo nome, la sua faccia, le sue idee continuano a girare come prima nella rete e nel mondo in carne ed ossa.

Gli amici di Franco sono gli InVisibili, i giornalisti che animano questo blog. Con loro anche Giovanni Anversa, oggi capostruttura di Rai3 e il sottoscritto, che scrive per InVisibili e lavora per Rai3.

La sorpresa è “Inviati speciali”, un programma televisivo liberamente ispirato proprio al blog InVisibili. Andrà in onda per cinque puntate, dal 1 al 5 gennaio 2018, alle 20.15 su Rai3. Ci lavorano, oltre a chi scrive, Vito Foderà, Gabriele Gravagna, Riccardo Lacchè, Barbara Paolucci, Nicola Di Roma.
“L’idea ti piacerà, ne siamo certi. La resa speriamo ti convinca. A noi fa impazzire, in tutti i sensi. Ma noi non facciamo testo”.

Qualche anticipazione, senza “spoilerare” troppo. Innanzitutto i nomi degli inviati speciali, che poi sono gli stessi che scrivono per questo blog: Alessandro Cannavò, Claudio Arrigoni, Simona Atzori, Simone Fanti, Simonetta Morelli, Antonio Giuseppe Malafarina (in foto sotto). Sempre per chi non li conoscesse gli inviati speciali sono persone sedute su una carrozzina per via di un incidente stradale, madri di ragazzi autistici, giovani donne nate e cresciute senza braccia, ma anche professionisti con il pallino delle storie “diverse”. Tutti hanno in comune il fatto di esser giornalisti o blogger, di scrivere per InVisibili a titolo di volontariato e di essere legati, in un modo o nell’altro, al tema della disabilità.

Antonio MalafarinaIl racconto di “Inviati speciali” parte da una riunione di redazione. Dopo aver discusso le proposte dei redattori si decide quale storia seguire e la si affida ad uno degli inviati, che parte così per il suo reportage. Segue i protagonisti nei loro luoghi, conosce il loro ambiente, parla con le persone che li conoscono e così facendo racconta la loro storia. Poi torna in redazione e poi… Poi c’è una sorpresa, che si svelerà solo con la messa in onda.

“Roba tua, Franco. Avresti dovuto esserci anche tu, tra gli inviati. Un po’ ci sarai, in effetti, ma non possiamo svelarti come. Quindi mi raccomando, guardaci dal 1 al 5 gennaio. E se riesci avvisa anche Candido (Cannavò). C’è parecchio anche di suo, in questo programma”.

di Marco Piazza

Fonte: InVisibili del 18-12-2017