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In Comune arriva l’interprete online per aiutare sordi e muti
Il Giorno del 31.12.2019
In Comune arriva l’interprete online per aiutare sordi e muti
Il servizio sarà assicurato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia. I dipendenti si connetteranno con un tablet .
SEREGNO. Il Comune ha deciso di abbattere, anche quelle non invisibili che tuttavia limitano la libertà personale e l’autonomia di molti utenti: negli uffici sarà presto possibile relazionarsi con le persone anche attraverso la Lis, la lingua internazionale dei segni. Un servizio che, molto probabilmente, rappresenta una novità sull’intero territorio brianzolo e che sarà reso possibile attraverso la tecnologia e un’attività di interpretariato specifico a distanza. Nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale ha chiuso l’accordo con l’Università Ca’ Foscari di Venezia che fornirà il suo pieno supporto alla municipalità per andare incontro alle esigenze delle persone che non hanno la possibilità di intendersi correttamente con il personale allo sportello. Il funzionamento sarà molto semplice: quando un utente con ridotte capacità uditive o vocali si presenta negli uffici che hanno contatto con il pubblico, il dipendente del Comune si mette subito in contatto con gli interpreti dell’Università di Venezia. Giusto il tempo di prendere in mano il tablet e ogni problema viene superato: attraverso la lingua internazionale dei segni, infatti, l’esperto traduce in gesti ciò che dice il dipendente comunale. «La relazione efficace con l’utenza – spiega l’amministrazione comunale – è azione prioritaria. E il servizio di interpretariato in lingua dei segni italiana o di mediazione linguistica per lingue internazionali è finalizzato ad abbattere le barriere comunicative che impediscono alle persone con disabilità o straniere di esercitare compiutamente i diritti di cittadinanza». Nessun dubbio sul fatto che questo sistema possa dare i frutti sperati: «Il servizio di interpretariato online – fanno sapere dal municipio – è già attivo in numerosi ospedali, ma anche in pubbliche amministrazioni del Veneto, Piemonte e Lombardia offre la possibilità in modo immediato e semplice, di avere a disposizione in tempo reale interpreti professionisti della lingua dei segni italiana o di lingue vocali negli uffici strategici individuati, con il collegamento on-line attraverso l’uso di tablet o computer». Compiuta la scelta di procedere in questa direzione, il servizio non sarà comunque attivo immediatamente. Se il nome dell’Università Ca’ Foscari di Venezia è già di per sé una garanzia, è necessario però provvedere prima di tutto alla fornitura del materiale elettronico negli uffici che hanno contatto con il pubblico. Successivamente sarà necessario pensare ad alcuni momenti di formazione del personale dei vari punti di front office affinché tutto possa filare liscio e senza intoppi. A rendere tutto più bello, però, ci sono altre due aspetti. Il primo è che l’università è in grado, all’occorrenza, di fornire un servizio di interpretariato anche nelle diverse lingue internazionali qualora dovesse presentarsi in Comune una persona che non parla correttamente l’italiano. Il secondo, invece, è dato dal costo: con poco meno di 3 mila euro, Iva compresa, si permette a tutte le persone, anche a quelle che hanno alcuni deficit di comunicazione, di avere la piena dignità di cittadino senza alcuna limitazione. (G.G.)