Resta informato
Scopri tutte le notizie e rimani aggiornato iscrivendoti alla newsletter
Intervista al Direttore della Fondazione dott. Stefano Cattaneo: “Nuovi obiettivi nel segno della tradizione”
Direttore Stefano Cattaneo: “Nuovi obiettivi nel segno della tradizione”
Al suo 13°anno di Direzione Stefano Cattaneo rilancia attenzione per gli altri, spirito collaborativo e scopi statutari.
Per Stefano Cattaneo il 2024 segna il 13° anno di Direzione del Pio Istituto dei Sordi, con in dote un sostanzioso bagaglio d’esperienza.
“Vengo da una precedente esperienza di direzione di una R.S.A. di medie dimensioni in provincia di Varese e poi di consulenza nel settore. L’allora Presidente del Pio Istituto dei Sordi, dott. Daniele Donzelli, mi chiese la disponibilità per rivestire il ruolo di Direttore, a seguito delle dimissioni dell’allora Direttore. Ho accettato con entusiasmo e da luglio 2011 ho assunto tale carica. Dopo un primo impegno a riorganizzare economicamente e gestionalmente la Fondazione, ho provveduto, in piena sintonia con il Consiglio di Amministrazione, al rilancio dell’attività sociale dell’Istituto ed al conseguimento dei suoi scopi statutari.”Non sono mancati momenti difficili in questi anni e tra questi l’emergenza Covid, che ha visto la Fondazione comunque attiva ed in particolare a sostegno di tante realtà impegnate direttamente sul fronte dell’emergenza.”
Quella della Fondazione è una storia intrisa di attenzione per i sordi che strada facendo ha saputo adeguarsi ad ogni cambiamento e progresso della loro quotidianità.
“La storia del Pio Istituto dei Sordi è davvero una storia molto ricca! Proprio quest’anno la Fondazione compie 170 anni! 170 anni di servizio ininterrotto alle persone con disabilità uditiva, concretizzatasi dall’inizio nell’istruzione dei ragazzi sordi che vivevano nelle zone intorno a Milano; poi sull’onda lunga della riforma della scuola nella seconda metà degli anni ’70, con l’inserimento dei ragazzi con disabilità nella scuola pubblica, l’attività dell’Istituto si è ridotta e poi definitivamente conclusa nel 1994. Da almeno 12 anni svolge una attività filantropica, sostenendo progetti destinati alle persone sorde in diversi ambiti, dalla ricerca scientifica nel campo della sordità alla collaborazione con alcuni reparti di Audiologia di primari ospedali lombardi, dal sostegno a progetti in ambito culturale e sportivo ad altri nell’ambito sociale e della formazione professionale. Da alcuni anni sosteniamo anche alcuni progetti all’estero, destinati a minori con disabilità uditiva in zone difficili del mondo. Lavoriamo inoltre nell’ambito dell’accessibilità e della diffusione della cultura dell’inclusione”.
Fondazione e gli altri. Quali le collaborazioni in atto o auspicabili?
“Le collaborazioni avviate in questi anni sono numerose: con l’Istituto dei Sordi di Torino, con il quale proprio quest’anno verrà sottoscritto un protocollo di intesa per condivide e cogestire progetti nell’ambito della disabilità uditiva, con l’Associazione InCerchio per le persone fragili, che opera nel settore del sostegno sociale alle persone fragili e nella tutela dei loro diritti, nel “dopo di noi” e nell’amministrazione di sostegno, con le diverse Associazioni delle persone sorde e delle loro famiglie in diversi ambiti, con l’Ufficio della Pastorale per le persone con disabilità della Conferenza Episcopale Italiana e tante altre realtà (Enti, Fondazioni, Associazioni, Cooperative, ecc…), allargando anche il campo di intervento alle disabilità sensoriali ed alla disabilità in generale. Strategica è anche la collaborazione avviata con la Fondazione di Comunità di Milano, dove il nostro Istituto ha costituito il Fondo “Sordità Milano” per finanziare progetti destinati alle persone con disabilità uditiva da realizzarsi nell’ambito territoriale della città di Milano e di parte della sua provincia. Il rapporto infine con UNEBA ed anche con l’Osservatorio R.S.A. della LIUC di Castellanza, per progetti nell’ambito della formazione professionale degli operatori delle R.S.A. sul tema della ipoacusia costituisce un altro asse privilegiato di intervento”.
Il rinnovo delle cariche nel 170° anniversario costituisce un’ottima iniezione di energia per affrontare nuove sfide.
“La Fondazione oggi è sempre più caratterizzata per la sua attività principale che è quella filantropica ed una attività progettuale residuale, alla quale comunque teniamo molto. Stiamo avviando le procedure per diventare ENTE DEL TERZO SETTORE – ENTE FILANTROPICO, per meglio affrontare le sfide future. Le collaborazioni poc’anzi elencate saranno implementate ulteriormente, per contribuire in una logica di rete ad affrontare le tante problematiche e criticità che le persone con disabilità uditiva devono affrontare nella vita di ogni giorno, tutto ciò con un’attenzione particolare al mondo del lavoro e dello sport. Tutto ciò in coerenza con i valori cristiani che caratterizzano la nostra Fondazione ed in continuità, seppur in forme sempre più rinnovate, con la sua storia così ricca e significativa. L’arrivo del nuovo Presidente, dott. Marco Petrillo ed il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, consentiranno di proseguire in questo impegno con obbiettivi sempre più ambiziosi”.
Info: https://www.pioistitutodeisordi.org/