Il Mascalzone.it del 21.09.2019

Nasce a San Benedetto il primo albergo delle Marche accessibile a tutti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Si chiama ‘Damaso’ il progetto lanciato dall’hotel Bolivar in collaborazione con l’Unione ciechi e ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo e con l’Uici nazionale. Percorsi vocalizzati, mappe tattili, abbattimento di ogni barriera architettonica: la sfida ora è coinvolgere il territorio

Nasce a San Benedetto del Tronto (Ap) il primo hotel delle Marche accessibile a tutti, tra i primi del litorale adriatico nel centro e sud Italia. Percorsi vocalizzati che attraverso lo smartphone guidano i turisti non vedenti all’interno dell’albergo, mappe tattili in braille per orientarsi in ogni piano, Tv, ascensori e climatizzatori con comandi vocali, stanze e spazi studiati per muoversi agevolmente in carrozzina, dispense per il buffet e armadi sospesi, bagni attrezzati senza rinunciare al design, con lavandini e specchi regolabili in altezza: l’hotel Bolivar compie 50 anni e per l’occasione cambia volto, aprendo le porte all’accessibilità.

Si chiama “Damaso” e prende il nome dal figlio dei proprietari, oggi 29enne, laureato in Language, Society and Communication, non vedente dalla nascita, il progetto che dalla Riviera delle Palme lancia, insieme all’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti di Ascoli Piceno e Fermo, un messaggio importante: “La necessità – spiega Cristiano Vittori, presidente dell’Uici territoriale – di accogliere nel migliore dei modi tutta quella fascia di turisti che a causa di una disabilità motoria o sensoriale devono rinunciare ai momenti di relax in piena autonomia”.