Il Messaggero Veneto del 29.09.2019

Shopping più facile al Granfiume per i non udenti

FIUME VENETO. Quello dell’accessibilità sta diventando un tema sempre più caro all’opinione pubblica, con risultati attesi da anni da tante persone con disabilità. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello del Granfiume gran shopping, che si appresta a diventare il primo centro commerciale “deaf friendly” in Italia. Vale a dire che anche i non udenti potranno accedervi e fare shopping senza impedimenti. Presto, infatti, potrà avvalersi di personale qualificato e formato all’uso della lingua dei segni italiana.

Dal 28 settembre partirà il progetto “Listen! – Zero barriere”, promosso da Forum real estate management e ideato da Svicom in collaborazione con l’agenzia Jet’s. Il progetto prevede numerose iniziative di carattere formativo e informativo, che coinvolgeranno il personale dei negozi e i clienti fino al 5 ottobre. Il personale seguirà appositi corsi di formazione sulla lingua Lis, per poter migliorare l’esperienza di visita degli utenti con disabilità uditive. I clienti, invece, potranno prendere parte a percorsi di sensibilizzazione, laboratori ed esperienze per grandi e piccoli sui temi della disabilità uditiva, dei cinque sensi e di avvicinamento alla lingua dei segni italiana.

Per tutta la durata del progetto sarà attivo nel centro commerciale un punto informazioni che offrirà assistenza e illustrerà i servizi e le attività dell’Ente nazionale sordi onlus, che assieme ai comuni di Fiume Veneto e Pordenone ha dato il suo patrocinio all’iniziativa.

Il progetto “Listen! – Zero barriere” rappresenta in realtà soltanto un primo passo verso la completa accessibilità del Granfiume. L’obiettivo, infatti, è quello di abbattere tutte le barriere fisiche, esperienziali e soprattutto emotive che spesso sono associate al mondo della disabilità. L’impegno di Svicom – la società di gestione del centro – e Forum real estate – manager d’investimento – per i prossimi anni è quello di creare contenuti e progetti capaci di dare risposta alle esigenze del territorio e della comunità.