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Siglato un accordo tra Iuav e l’Ente Nazionale Sordi per progetti di accessibilità
La Nuova Venezia del 24/09/2023
VENEZIA. La ricerca IUAV mette al centro della propria attività l’accessibilità. E lo fa firmando un accordo di collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi Veneto e l’Università di Bologna per condurre una ricerca congiunta sull’accessibilità degli ascensori da parte delle persone con disabilità, in particolare con deficit uditivi. E la collaborazione con ENS Veneto si è rivelata fondamentale per l’inquadramento della ricerca e lo sviluppo delle idee e degli obiettivi più urgenti. La collaborazione proseguirà anche con la verifica sperimentale che viene condotta con persone sorde e ipoudenti.
L’obiettivo è proprio aumentare la sicurezza degli studenti e del personale e, per farlo, è stato allestito un laboratorio sperimentale per testare le più sicure e confortevoli modalità di uso dell’ascensore, che consente di abbattere le barriere architettoniche.
Attualmente, però, gli ascensori non soddisfano le esigenze di sicurezza dei sordi: la comunicazione con l’esterno è preclusa in caso di guasto tecnico o arresto della cabina, poiché avviene tramite audio. La ricerca avviata da Iuav insieme ai partner approfondisce e sottopone a verifica sperimentale le esigenze delle persone sorde per definire requisiti di accessibilità aggiornati, che meglio rispondano alle loro necessità, anche nella prospettiva di un miglioramento delle norme tecniche.
Il discorso oggi si fa particolarmente attuale poiché il 23 settembre ricorre la Giornata Internazionale delle lingue dei segni, un’iniziativa per sensibilizzare la società sulle difficoltà e sui diritti delle persone sorde, che solo nel 2021 hanno potuto vedere il riconoscimento della Lis come lingua vera e propria.
Su questo fronte, in prima linea nella ricerca e nell’insegnamento della Lis è l’Università Ca’ Foscari, uno dei primi atenei in Italia a insegnarla. (M.D.)