LISten Project 2020

The Blank è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata a Bergamo nel 2010 con l’obiettivo di diffondere ed ampliare la passione e la curiosità verso l’Arte Contemporanea.
L’attività di The Blank concorre alla crescita sociale della comunità con cui dialoga, favorisce l’incremento di pubblico e stimola l’accessibilità, la crescita sociale, l’integrazione e la partecipazione attraverso mostre, pubblicazioni, progetti educativi, residenze e scambi internazionali.
Per i suoi progetti The Blank collabora con artisti capaci di leggere il contemporaneo in modo inedito e originale e che per la qualità della loro ricerca sono stati invitati a esporre nei principali musei e biennali del mondo.
Tra i numerosi progetti che The Blank ha sviluppato in questi dieci anni di attività, coinvolgendo sempre di più realtà culturali del territorio:
– The Blank ArtDate, il festival europeo dell’Arte Contemporanea
– The Blank Residency, il programma di residenza d’artista che offre ospitalità ad artisti e teorici del contemporaneo
– The Blank Educational, il progetto educativo dedicato alla diffusione, divulgazione e accessibilità dell’Arte Contemporanea presso un pubblico ampio e diversificato
Tra i principali riconoscimenti si annoverano
2019-2021 | INTESA CULTURALE CON IL COMUNE DI BERGAMO
2019 | RICONOSCIMENTO E SOSTEGNO DAL MiBAC / SIAE nell’ambito del progetto «Per chi crea»
2018-2020 | RICONOSCIMENTO E SOSTEGNO TRIENNALE DA REGIONE LOMBARDIA COME SOGGETTO DI RILEVANZA REGIONALE
2018 | PREMIATO DA ITALIAN COUNCIL, il principale bando internazionale promosso dal MiBAC -Ministero per i Beni e le Attività Culturali
2017 | RICONOSCIMENTO E SOSTEGNO DAL MiBAC / SIAE nell’ambito del progetto «S’illumina»
2016 | PREMIO COME MIGLIORE REALTÀ INDIPENDENTE ITALIANA per la promozione dell’Arte Contemporanea e del territorio. I7 / MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma
Dal 2015 | RICONOSCIMENTO DELLA PIATTAFORMA EUROPEA EFFE, Europe for Festivals, Festivals for Europe
Considerate le indicazioni della Commissione Europea nelle linee guida di Creative Europe e delle numerose ricerche internazionali sull’audience engagement e l’audience development, The Blank mette in campo le strategie e gli strumenti più efficaci per valorizzare e mediare il patrimonio artistico e culturale contemporaneo attraverso la produzione di eventi che stimolino la partecipazione culturale attraverso momenti di incontro e occasioni di contatto diretto tra artisti e pubblico, portando mostre, opere d’arte ed eventi culturali in luoghi e contesti di rilevanza sociale come ospedali, chiese, parchi, palazzi storici e periferie urbane entro i quali costituiscono normalmente esperienze estranee.

THE BLANK – LISten Project:
Il dipartimento educativo di The Blank ha avanzato, a partire dal 2017, proposte artistico-culturali accessibili alle persone sorde, tra cui rientrano visite guidate, laboratori per bambini e workshop per adulti.
Focalizzandosi sulla disabilità uditiva, The Blank ha elaborato LISten Project, progetto didattico e educativo finalizzato all’incremento dell’accessibilità e dell’inclusione del pubblico sordo alla progettualità culturale di The Blank e al patrimonio artistico contemporaneo.
LISten Project si pone come obiettivi quelli di sviluppare una metodologia di progettazione accessibile e inclusiva di tutta la programmazione di The Blank, ma anche la facilitazione dell’inserimento lavorativo di giovani sordi nel settore culturale.
La prima fase progettuale di The Blank LISten Project, articolata nell’arco del 2019, si è posta come obiettivo la creazione di uno staff di mediatori competenti in materia di arte contemporanea e didattica dell’arte, in grado di progettare e condurre percorsi educativi, visite guidate e workshop da sviluppare all’interno della programmazione culturale di The Blank e in sinergia con le istituzioni museali del territorio lombardo.
LISten Project ha selezionato tramite bando 9 persone sorde e udenti con competenze linguistiche in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e in italiano per avviare un percorso di formazione legato all’arte, all’educazione al patrimonio e alla mediazione culturale in Lingua dei Segni Italiana.
I 9 profili selezionati corrispondono a individui tra i 20 e i 40 anni con background formativi differenti ma complementari che muovono dalla didattica alla storia dell’arte e con competenze linguistiche generalmente soddisfacenti, sia in LIS che in italiano. Tra i profili selezionati rientrano persone sorde segnanti LIS, udenti segnanti LIS, persone sorde oraliste con buone competenze LIS e udenti figli di genitori sordi (CODA).
Il progetto si è avvalso della preziosa collaborazione dei dipartimenti educativi di musei quali Accademia Carrara di Bergamo, GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Pirelli HangarBicocca e della consulenza specialistica del dott. Carlo di Biase e della dott.ssa Ilaria Galbusera, professionisti nell’ambito dell’accessibilità museale e culturale.

Analisi del contesto
Basandosi sui principi europei dell’Education For All e della Road Map for Arts Education, nonché rifacendosi all’articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani secondo cui “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici”, The Blank si propone di portare avanti, implementandola e perfezionandola, la progettualità accessibile di The Blank Educational LISten Project.
Il multiforme, variegato e straordinariamente denso patrimonio culturale e artistico, spesso criptico di difficile lettura anche per chi ha a disposizione qualsiasi fonte d’informazione, risulta ancora più inaccessibile per le persone sorde, considerate le difficoltà di approccio all’italiano scritto, oltre che alla lingua parlata. Il discorso si radicalizza se si prende in considerazione un ambito specificatamente settoriale come quello afferente all’arte contemporanea, la cui terminologia complessa e specifica è spesso assente o non univocamente definita in Lingua dei Segni Italiana.
La persona sorda che entra in un luogo di cultura e in particolare in un museo di arte contemporanea si trova in un luogo non accessibile, non perché presenti una barriera fisico-architettonica, ma in quanto si configura come un contesto per lei ricca di barriere comunicative. Si parla di inaccessibilità cognitiva: la persona sorda entra in un museo di arte contemporanea e poi non è in grado di ricevere i messaggi culturali che il luogo intende trasmettere. Queste carenze linguistico-comunicative determinano una forma di esclusione che presenta, come diretta conseguenza, anche la difficoltà da parte del pubblico sordo di avviare un percorso professionale nell’ambito museale.

Le persone sorde presentano comunicative molto specifiche e multi-modali, per cui non è sufficiente “delegare” l’accessibilità alla disponibilità di un interprete al bisogno, o di costose tecnologie. La progettazione di eventi accessibili deve pertanto passare attraverso un attivo
coinvolgimento nei progetti dei sordi, il cui ruolo non dovrebbe essere soltanto quello di destinatari di servizi, ma anche di potenziali protagonisti dell’innovazione.
LISten Project si propone di ridurre e eliminare la condizione di marginalità o esclusione che molti giovani sordi sperimentano sia in ambito artistico culturale che in ambito lavorativo, attraverso lo sviluppo di una metodologia di progettazione culturale accessibile e inclusiva, ma anche mediante la facilitazione dell’inserimento lavorativo di giovani sordi nel settore culturale.
Rifacendosi ai principi del Design for All e applicandoli all’ambito della fruizione, divulgazione e condivisione dei linguaggi specifici dei beni artistici e culturali, il progetto lavora alla definizione di strumenti idonei per una progettazione consapevole e funzionale a consentire la fruizione degli ambienti, dei prodotti e dei servizi artistico culturali offerti dalla rete museale regionale da parte delle persone sorde, nel rispetto delle loro specificità linguistiche, culturali e comunicative.

Descrizione e obiettivi
Per il 2020 LISten Project propone allo staff di mediazione nato nel 2019 e costituito da persone sorde segnanti LIS, udenti segnanti LIS, persone sorde oraliste con buone competenze LIS e udenti figli di genitori sordi (CODA) ulteriori possibilità di formazione e coinvolgimento professionale.
Al fine di implementare l’accessibilità alla propria proposta culturale, The Blank garantisce inoltre l’interpretariato e la mediazione in occasione dei principali eventi dell’agenda 2020, mettendo a frutto le competenze sviluppate dallo staff di mediazione.
Tali competenze vengono poi declinate su progetti differenti, a seconda delle progettualità avanzate e elaborate dai mediatori stessi, in risposta sia alle richieste che alle inclinazioni personali.
In virtù delle necessità legate alla situazione sanitaria attuale le consuete visite guidate per adulti e laboratori per bambini proposte in occasione delle principali eventi proposti o sostenuti dall’associazione, verranno sostituiti da audio-videoguide LIS e progetti di comunicazione e diffusione del lessico e della cultura artistica in LIS attraverso i canali social. In particolare per il 2020 viene attivato il progetto #iolosegnocosì #tucomelosegni?, in cui attraverso brevi video in LIS social, i mediatori condividono i vocaboli LIS utilizzati nel corso delle diverse occasioni formative e professionali, al fine di avviare un dialogo dinamico e una discussione attiva sul corretto uso dei termini specialistici in Lingua dei Segni.
Lo staff di mediatori sarà poi impegnato nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività educative afferenti alla X edizione di ArtDate – Festival di Arte Contemporanea di Bergamo (12-15 novembre 2020).
Tra le attività proposte in occasione di ArtDate si colloca il convegno Arte, Segni, Linguaggi: il segno come strumento di comunicazione visivo-gestuale, finalizzato alla sensibilizzazione sul tema della sordità, attraverso la diffusione della conoscenza delle specificità della Lingua dei Segni e la messa in luce le sue potenzialità in relazione al mondo dell’arte contemporanea, che si configura come un terreno fertile di discussione e condivisione di tematiche relative al mondo e alla società in cui viviamo.
In occasione della mostra collettiva The Gift – Il Dono, che verrà organizzata sempre nel contesto della X edizione del festival, i mediatori LIS proporranno videoguide in LIS differenziate per diversi target. Le audio-videoguide saranno realizzate con il supporto di professionisti sordi come Carlo di Biase. Le guide, prodotte in un’ottica inclusiva, saranno accessibili a persone sorde, segnanti e non, e udenti, grazie a una spiegazione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) delle opere esposte in mostra e grazie ai sottotitoli e a una voce narrante in italiano.
The Blank mette altresì le figure professionali dei mediatori culturali LIS a disposizione della collettività, offrendo ai vari enti culturali e istituzioni museali la possibilità di poter organizzare e proporre visite guidate per piccoli gruppi accessibili in LIS, condotte da professionisti, senza la necessità di interprete.
Gli obiettivi sono quelli di
– garantire un alto grado di accessibilità diffusa del patrimonio della Città di Bergamo
– rispondere alle esigenze linguistiche di una comunità linguistico-culturale specifica quale quella sorda, permettendo alla stessa di interfacciarsi con professionisti madrelingua LIS
– mettere in atto un piano di sinergica comunicazione e cooperazione tra strutture differenti, cooperando ai fini della costruzione di una “rete di accessibilità”
– favorire la diffusione delle diverse forme della cultura presso un pubblico ampio e generalizzato
– stimolare l’inserimento dei giovani sordi entro un contesto lavorativo che risponde alle loro capacità ed esigenze.
A seconda delle esigenze delle realtà che intendono richiedere le prestazioni professionali dei mediatori LIS di The Blank, The Blank attiva dei percorsi formativi di approfondimento ad hoc al fine di garantire servizi quali: visite guidate alle collezioni permanenti, visite guidate alle mostre temporanee, consulenze linguistiche per la realizzazione di apparati testuali o video.
Tutte queste attività, facendo leva sullo spirito partecipativo e di condivisione che caratterizza l’attività di The Blank, puntano alla valorizzazione delle capacità delle persone con disabilità uditiva per offrire servizi sia alle persone con la medesima disabilità che al pubblico generico.
 Obiettivi e finalità
o Promuovere la formazione e l’inclusione lavorativa di operatori culturali non udenti.
o Sviluppare una progettualità culturale accessibile e inclusiva
o Favorire l’ampliamento e la partecipazione di nuovi pubblici
o Promuovere la diffusione e la conoscenza dei linguaggi della cultura
o Incrementare la sensibilizzazione sociale nei confronti della sordità attraverso lo sviluppo di un programma di iniziative condivise a lungo termine
Destinatari
Il progetto è destinato a persone sorde segnanti LIS, udenti segnanti LIS, persone sorde oraliste con buone competenze LIS e udenti figli di genitori sordi (CODA).
L’iniziativa si rivolge altresì a bambini sordi e udenti e alle loro famiglie coinvolte nei lavoratori didattici, al pubblico generico, operatori culturali, educatori, docenti, studenti segnanti LIS e operatori socio-sanitari.
Modalità di comunicazione e pubblicizzazione
Il logo e la comunicazione del patrocinio verranno apposti su:
• Comunicazione pubblicitaria su canali informativi cartacei e digitali locali, nazionali e internazionali, sia generalisti che di settore dell’arte;
• Newsletter dedicata inviata a più di 30.000 contatti;
• Pagine social con oltre 10.000 follower (Facebook, Instagram, Twitter);
• Sito web e app dell’Associazione (www.theblank.it).

Contatti
educational@theblank.it
Sara Tonelli – Educational Project Manager
ph 3406808676
Eva Rota – Coordinator Assistant
ph 3476305328