Volare oltre. I limiti. La sfida. La vittoria

MILANO. Lo canteranno ancora una volta. Come hanno fatto anche davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Perché anche grazie a loro è stato fatto un passo avanti nella conoscenza di un mondo che spesso è lasciato lontano, nascosto e invisibile. Le ragazze della Nazionale volley femminile sorde intoneranno l’inno d’Italia nella lingua dei segni italiana, per la quale nei giorni scorsi vi è stato l’importante momento dell’approvazione al Senato del Disegno di Legge sul riconoscimento, tanto atteso dall’Ente Nazionale Sordi.

Si ripeterà nel luogo dove lo hanno fatto una delle prime volte, a Milano, insieme a due gradi campioni della pallavolo azzurra, Andrea Zorzi e Rachele Sangiuliano, il Centro Asteria, dove, come succede da qualche anno, si svolge il raduno delle Azzurre. Grazie al Pio Istituto dei Sordi di Milano, questo momento è diventato anche di riflessione e dibattito. Partendo dallo sport, per arrivare all’arte passando attraverso ciò che è intorno all’arcipelago della sordità. Anche quest’anno ci sarà una campionessa, paralimpica questa volta ma con una disabilità diversa, a confrontarsi con loro: Giusy Versace, diventata anche attrice nello spettacolo con il quale sta girando l’Italia, “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, tratto dal suo libro.

E’ la terza edizione di un evento nato nel 2015 in occasione dei 160 anni di una storica realtà del mondo della sordità, la Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano: “Volare oltre. I limiti. La sfida. La vittoria”. Due giorni, che si svolgono poco dopo la celebrazione della Giornata Mondiale dedicata alla sordità, in cui scoprire lo sport e l’arte senza barriere. Oltre agli incontri sportivi con la Nazionale volley femminile sorde, vi saranno laboratori di teatro con il Laboratorio Silenzio e domenica sarà inaugurata la mostra fotografica “Voci dal silenzio” di Giacomo Albertini. L’artista e fotografo sarà fra i protagonisti del momento centrale e conclusivo, il dibattito (accessibile con interpretariato lis e servizio di sottotitolazione a cura di CulturAbile) che vedrà coinvolte le Azzurre della pallavolo, vincitrici della medaglia d’argento ai Deaflympics (i Giochi per atleti sordi) in Turchia, e Giusy Versace.

Il Workshop di teatro integrato con sordi e udenti è animato da Serena Crocco, diplomata presso Teatro Arsenale di Milano e specializzata in teatro di figura studiando in Italia, Francia e Danimarca, si intitola “La parola è d’argento il silenzio è d’oro”. È un laboratorio teatrale accessibile inserito nel più ampio progetto di Laboratorio Silenzio, gruppo teatrale integrato di sordi e udenti, nel quale “si lavora prevalentemente sul movimento, sull’espressività corporea e sulla scrittura creativa per trovare un terreno di comunicazione comune a tutti i partecipanti e creare una breve performance collettiva che verrà presentata al pubblico in chiusura dell’evento”.

Fonte: Blog Invisibili – Corriere della Sera del 07-10-2017