La Stampa del 10/01/2023

COSSATO. A Cossato arrivano 72 mila euro per sostenere la Lingua dei segni in classe. La misura fa parte del pacchetto di 252 mila euro destinati alla promozione della LIS, la lingua italiana dei segni, ufficialmente riconosciuta nel 2021 per garantire pari opportunità di accesso alla comunicazione, istruzione e lavoro. «La nostra Regione è nota per le due scuole bilingui di Cossato e l’Isis Magarotto di Torino, che sono ormai diventate un riferimento nazionale – spiega l’assessore all’istruzione Elena Chiorino -. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere fisiche e linguistiche che impediscono a persone con disabilità di accedere a tutti gli strumenti utili per la loro formazione». Con questo contributo la scuola cossatese potenzierà ogni strumento a propria disposizione per favorire l’inserimento degli studenti sordi. Ampio spazio poi ai progetti legati all’uso della LIS in classe, promuovendone l’acquisizione e la diffusione perché solo così facendo si favorisce l’inclusione e l’autonomia degli studenti sordi. L’incremento di risorse si è reso necessario dopo la consistente richiesta da parte delle scuole, che hanno evidenziato la necessità di attivare azioni formative finalizzate al sostegno didattico delle persone sorde. Sono 17 le domande di contributo pervenute per finanziare progetti formativi che coinvolgano anche i compagni udenti, affinché possano apprendere la Lis come seconda lingua. «Come Regione siamo stati i “pionieri” di un percorso in evoluzione che ha portato alla sottoscrizione del primo regolamento regionale per la promozione della lingua dei segni e ha registrato investimenti importanti per lo sviluppo di progettualità a scuola», ricorda Chiorino. La delibera di fine 2022, che porta la firma dell’assessore, permetterà agli istituti scolastici di incrementare fino al 20% l’importo massimo del contributo richiesto, per far fronte alle maggiori necessità espresse rispetto agli anni passati, e consentendo di aumentare il numero degli studenti, udenti e non, coinvolti. (v. ro.)