Macerata Opera Festival: tre giorni dedicati ai disabili sensoriali

Per il decimo anno consecutivo lo Sferisterio, nelle giornate di domani, sabato e domenica, propone particolari modalità di fruizione per non vedenti e non udenti delle recite in cartellone: La Traviata, Il Flauto magico e L’elisir d’amore.

MACERATA. Per il decimo anno consecutivo il Macerata Opera Festival dedica un weekend all’accessibilità all’opera per i disabili sensoriali di tutte le età. Il percorso, testato per la prima volta nel 2008, consisteva inizialmente “solo” nell’audio descrizione dello spettacolo a favore degli spettatori non vedenti. Dopo il successo crescente dovuto a una sempre più ampia partecipazione, l’associazione Arena Sferisterio ha deciso di investire nel progetto, ampliandolo fino a farlo diventare un punto di riferimento dei progetti di accessibilità a livello internazionale. Dall’audio-descrizione di due soli spettacoli, si è passati all’attivazione del servizio di sopra-titolazione in italiano per tutte le opere nel 2009, per poi proseguire negli anni con la creazione di percorsi in lingua dei segni per i non udenti, audio-descrizioni nel sito dello Sferisterio così da essere sempre disponibili e ulteriori nuove attività. Per quest’anno il Macerata Opera Festival fornisce: sopratitoli in inglese e italiano per tutte e quattro le opere in programma; audio descrizione in italiano per non vedenti delle tre opere allo Sferisterio; tre percorsi tattili tematici riservati ai non vedenti; due percorsi in lingua italiana dei segni (LIS) per i non udenti; pacchetti turistici per non vedenti; audio introduzioni alle opere da ascoltare su una sezione dedicata del sito, in italiano e in inglese; diffusione delle audio descrizioni e sistema di ascolto assistito su applicazione Sennheiser Mobile Connect, fruibile grazie a Sennheiser Streaming Technologies. L’audio descrizione è fatta dal vivo, con sezioni introduttive che precedono l’inizio di ciascuno spettacolo e forniscono informazioni fondamentali per la comprensione come la storia e la trama dell’opera, le scenografie, i costumi, le ambientazioni e le chiavi di lettura fornite da registi, costumisti e scenografi. Le serate di spettacolo con audio descrizione (3 agosto La traviata, 4 agosto Il Flauto Magico, 5 agosto L’elisir d’amore) sono precedute alle 18,15 da tre percorsi tattili tematici pensati appositamente per i non vedenti e pianificati con esperti di fruizione delle opere d’arte da parte dei disabili sensoriali. I tre percorsi sono dedicati rispettivamente alla scoperta delle scenografie e degli attrezzi di scena (3 agosto), dei costumi e del trucco (4 agosto), degli strumenti musicali (5 agosto) e sono arricchiti da materiale tattile appositamente realizzato, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e il Museo Statale Tattile Omero. La partecipazione agli spettacoli audio descritti è di norma gratuita per il non vedente, mentre l’accompagnatore paga un biglietto ridotto al 50%, mentre i percorsi tattili tematici sono gratuiti per entrambi. Le prenotazioni sono a cura del team accessibilità in collaborazione con la biglietteria del teatro. Il percorso guidato in LIS è volto ad avvicinare il più possibile il pubblico non udente e ipoudente allo spettacolo in scena: nel pomeriggio che precede ciascuna delle rappresentazioni, una guida LIS non udente, esperta di accessibilità all’arte e allo spettacolo, illustra ai partecipanti l’allestimento e le scelte del regista, in relazione alla partitura musicale e al canto; inoltre, come già accennato, durante lo spettacolo, il pubblico non udente può usufruire anche del servizio di sopra-titolazione, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. Altra possibilità data a queste persone, è quella di avere riservati i primi posti della platea: non potendo sentire la musica è però possibile per non udenti e ipoudenti percepire le vibrazioni degli strumenti musicali, motivo per il quale vengono fatti sedere proprio di fronte la buca dell’orchestra. Ad oggi le prenotazioni per le giornate di InclusivOpera 2018 (3, 4 e 5 agosto), hanno raggiunto quasi 200 persone. Inoltre è un orgoglio per il Macerata Opera Festival, poter ospitare non vedenti e non udenti non solo della città, ma anche di fuori provincia e fuori regione: i partecipanti a questi servizi provengono infatti quest’anno anche da Firenze, Genova, Udine, Catania e Venezia.

Fonte: CronacheMacerata.it del 02-08-2018