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Nuove tecnologie nelle chiese con i pannelli multisensoriali
Nuove tecnologie nelle chiese con i pannelli multisensoriali
Progetto già avviato. E Santa Lucia diventa santuario con una serie di iniziative.
VENEZIA. Un nuovo modo, multisensoriale, per conoscere le chiese veneziane. Il progetto, già avviato, è stato presentato ieri nella chiesa dei santi San Geremia e Lucia da don Gianmatteo Caputo (amministratore parrocchiale), dall’assessore al Turismo Paola Mar, da Elisabetta Fabbri (presidente del Rotary Club) e Lucia Baracco, presidente dell’associazione Lettura Agevolata onlus che, insieme alla Tactile Vision di Torino, ha ideato il progetto “Le chiese di Venezia… in tutti i sensi”.
NUOVE TECNOLOGIE.
L’obiettivo – è stato detto – è quello di permettere al maggior numero di persone di ottenere informazioni essenziali per fruire dei luoghi di culto, della loro architettura e delle loro principali opere, con la realizzazione di un pannello multisensoriale, con informazioni di tipo visivo, tattile e audio, per comunicare in modo semplice e accessibile a tutti, le caratteristiche architettoniche dell’edificio.
«Le prime chiese coinvolte nel progetto, promosso dal Patriarcato di Venezia e avviato grazie al supporto del Rotary – ha spiegato don Caputo – sono state scelte fra quelle protagoniste delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte del Tintoretto e sono San Rocco, Santo Stefano, Santa Maria del Giglio, San Moisé e il Santuario di Santa Lucia».
INFORMAZIONI MULTISENSORIALI.
In ognuna delle chiese verrà predisposto un leggio con un pannello raffigurante l’edificio e le sue caratteristiche distributive. Nella parte centrale verrà rappresentata la chiesa in modo visibile e tattile, corredata a destra da un breve testo in italiano, inglese e Braille. Attraverso Qrcode e tag Nfc verrà fornita una guida audio-video, con sottotitoli e traduzione dei testi in inglese e LIS (Lingua Italiana dei Segni).
La presentazione del progetto è stata anche l’occasione per illustrare le iniziative per la ricorrenza di Santa Lucia, che si festeggia il 13 dicembre. La chiesa di Venezia dedicata alla martire di Siracusa, e che ne custodisce le spoglie, si prepara a diventare santuario diocesano, proponendo un ricco calendario di appuntamenti culturali e religiosi.
LA RICORRENZA DI SANTA LUCIA.
Verranno promosse iniziative per valorizzare il culto della Santa, ma anche progetti per rendere più fruibile a tutti, anche alle persone con disabilità sensoriale, la visita della chiesa.
Il 7 dicembre alle 18 verrà inaugurata la videoinstallazione “Lucia a Venezia”, una sorta di narrazione visiva dell’arrivo della Santa in città sullo spazio scenico della facciata della chiesa. Alle 18.30 seguirà il concerto della Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani; mercoledì 12, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, dalle 15 alle 17, verranno promosse visite guidate ogni mezz’ora. Il giorno di Santa Lucia, invece, grazie alla collaborazione di Concommercio Federottica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17 verranno proposti test visivi gratuiti per tutti i pellegrini.
«Trovo molto interessante ha sottolineato l’assessore Mar che possa essere intrapreso un percorso religioso di conoscenza delle reliquie nella nostra città oltre che di piena fruibilità del patrimonio artistico culturale. L’obiettivo è quello di riuscire a intercettare delle sensibilità religiose diverse, partendo dal santuario dedicato a una Santa che attira devoti da tutto il mondo».
Fonte: Il Gazzettino del 23-11-2018