Autodifesa, il corso rosa apre alle non udenti

ALBIGNASEGO (PD). Il corso di autodifesa, che da anni ormai il Comune di Albignasego organizza per le donne, quest’anno apre anche alle persone non udenti, grazie alla presenza di un interprete della Lingua dei segni. Una novità assoluta, nata dalla richiesta che una ragazza ha rivolto all’assessore allo Sport, Gregori Bottin. Vista la risposta positiva ottenuta, la giovane ha coinvolto anche un’altra ragazza. «Il corso che proponiamo da anni deve poter essere frequentato dal maggior numero possibile di donne, senza distinzione», commenta l’assessore Gregori Bottin, «pertanto è doveroso abbattere le possibili barriere e gli ostacoli che ne possano impedire la sua partecipazione. Tutto è nato dalla richiesta giuntami via mail da una ragazza sorda, che mi chiedeva informazioni rivelandomi però la difficoltà a capire senza un interprete. Mi sono quindi informato, ne ho cercato uno disponibile e le ho confermato la sua presenza. Il costo, neanche a dirlo, sarà interamente a carico dell’assessorato: per noi è importante che le donne si sentano sicure, tutte le donne, in egual misura». Il corso è infatti gratuito, tranne una piccola quota necessaria a sottoscrivere la copertura assicurativa.Si rivolge e donne e ragazze che abbiano almeno 16 anni e sarà presentato mercoledì 8 novembre alle 20. 45 nella sede municipale di via Milano.Viene organizzato dal Comune di Albignasego in collaborazione con le associazioni che si occupano di arti marziali e difesa personale Aska Krav Maga e Shin Gi Tai.«Per autodifesa, o difesa personale, si intende la capacità di saper gestire o evitare una disputa non necessariamente violenta tra individui», conclude l’assessore Bottin, «da non confondere con lo street fighting, in cui si insegna ad atterrare l’avversario prima che sia lui a farlo. La difesa personale comprende quindi sia tecniche fisiche contro le aggressioni, sia tecniche psicologiche». (cri. s.)

Fonte: Il Mattino di Padova del 02-11-2017